Implantologia

La possibilità di ridare i denti fissi a chi li ha persi è la "magia" della moderna implantologia.

Nata con lo scopo di aiutare coloro che i denti li avevano persi tutti, si è evoluta progressivamente negli ultimi vent'anni, fino a diventare la migliore soluzione anche per la mancanza di un solo elemento, rivoluzionando l'approccio classico della protesi tradizionale. Questa soluzione, infatti, ha il vantaggio di salvaguardare l'integrità dei denti adiacenti, che, in caso di "ponti" venivano, in parte, sacrificati.

Strettamente correlata all'implantologia è la chirurgia "rigenerativa", che permette di ricostruire l'osso necessario al posizionamento degli impianti laddove esso sia andato perduto, con l'ausilio di osso autogeno o di biomateriali sostitutivi osteogenetici o osteoconduttori, membrane di collagene riassorbibili o membrane sintetiche non riassorbibili.

La dimestichezza con queste tecniche richiede un training approfondito e continuo.

L'Implantologia e lo Studio Clivio

L'Implantologia è uno dei punti di forza dello Studio Clivio. Dopo la formazione presso l'Università Renee Descartes di Parigi, grazie alla quale ha avuto modo di sperimentare tecniche innovative di base ed avanzate su simulatori e su pazienti, Il Dott. Clivio è tornato in Italia con un Know how specifico nel settore ed oggi, all'interno dello Studio, si sono raggiunti degli standard qualitativi d'eccellenza.

Tutti i materiali selezionati sono forniti dalla ditta svizzera Straumann, è stato costituito un database che permette di rintracciare ogni impianto e ogni componente ad esso riferita in un arco di quindici anni e tutte le procedure sono monitorate in studio attraverso immagini radiologiche tomografiche (CBCT) acquisite per mezzo di un avanzatissimo apparecchio radiologico digitale di ultima generazione (tomografo Cone Beam tipo "Cranex") che permette di ricostruire tridimensionalmente l'anatomia del paziente a fronte di un'erogazione minima di radiazioni.

Per quanto riguarda la fase di protesizzazione degli impianti, essa è intimamente legata all'individualità del paziente: quando è possibile, la protesi è immediata (carico immediato precoce o tardivo), quando è necessario attendere il completamento dell'integrazione ossea la protesi è differita.

Talora è anche possibile estrarre un dente e sostituirlo immediatamente con un impianto ed un dente fisso provvisorio (impianto post-estrattivo con carico immediato).

Le competenze e la professionalità consentono allo Studio Clivio di garantire al paziente il migliore risultato evitando il momentaneo edentulismo proprio grazie ai denti provvisori. Tuttavia l'implantologia richiede i suoi tempi, per cui è sempre bene diffidare da chi promette di risolvere la problematica "in giornata".

Domande & Risposte

Che garanzie di successo ho se ricorro all'implantologia?

La garanzia del successo in medicina non esiste, si può ragionevolmente parlare di percentuali di successo di una data terapia per avere un'idea della sua attendibilità ed efficacia. La letteratura scientifica internazionale stima che gli impianti posizionati secondo protocolli chirurgici ed igienici standardizzati abbiano oltre il 90% delle possibilità di successo.

Sono diabetico, posso ricorrere all'implantologia?

Se il diabete è ben compensato, le possibilità di successo sono quasi sovrapponibili a quelle di un paziente comune. Il monitoraggio dell'emoglobina glicata aiuta a prendere le decisioni più opportune, insieme alla valutazione dello stato di salute generale.

Sono un fumatore accanito, posso mettere gli impianti?

Meglio di no. Le percentuali di successo si riducono drasticamente. In questi casi è meglio agire prima sull'intossicazione da nicotina e rimandare l'implantologia alla fase di stabilizzazione dell'astinenza da fumo.

Ho un'osteoporosi piuttosto importante: il mio osso reggerà gli impianti?

L'osteoporosi colpisce quasi tutte le ossa del corpo umano, ma per fortuna danneggia meno le ossa mascellari, che perciò molto spesso possono ricevere gli impianti con buone prospettive di successo. Il problema principale invece è costituito dal fatto che chi soffre di osteoporosi spesso assume dei farmaci della categoria dei Bifosfonati, che rallentano molto il metabolismo osseo e quindi ostacolano la guarigione e l'osteointegrazione. Esistono specifici protocolli di gestione di questi pazienti, che variano in base al tipo di molecola utilizzata, al tipo di somministrazione (se orale o endovena) e alla durata della cura e permettono di affrontare l'intervento implantologico con percentuali di successo di tutto rispetto.

Quali sono i farmaci che contengono Bifosfonati?

I più utilizzati sono: Alendros, Etidron, Zometa, Clasteon, Aredia.

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